domenica 25 giugno 2017

La Costituzione Ucraina di Pylyp Orlyk, prima rappresentazione dello spirito democratico di una Nazione Europea.


mappa raffigurante l'Europa con per ogni stato quadri tipici delle nazioni



La prima Costituzione Ucraina, la cosiddetta Costituzione di Pylip Orlyk, è stata identificata come la prima costituzione europea a essere stata scritta. 

la versine in latino della costituzione di Pylyp Orlyk custodita in Stoccolma, Svezia

Stoccolma, Svezia. La versione latina
della costituzione di Pylyp Orlyk

Questo documento con nome in latino ”Pacta et Constitutiones legum libertatumque exercitus Zaporoviensis”,  è stato emanato dall'Hetman Ucraino Pylyp Orlyk il 5 aprile 1710. E’ un documento che legittimava il rapporto d’identificazione tra l'Hetmanato cosacco e il popolo Ucraino come entità nazionale e oggi viene comunemente chiamata con il nome di chi l’ha stilata ovvero la Costituzione di Pylyp Orlyk.


Com’è nata questa Costituzione? Quali furono gli eventi, i presupposti ed il contesto storico/culturale che sono alla base di quest’opera il cui protagonista principale è questo colto capo e governante militare? Qui occorre un po’ esaminare il contesto storico e geografico del periodo precedente la vita di Orlyk.

La culla dello Stato Ucraino.   Partiamo dal Rus’ di Kiev, uno stato monarchico medievale esistente tra la fine del 9° secolo e circa la metà del 13° secolo: questa Nazione che nel suo periodo di massimo fulgore si estendeva dalla parte nordest della Finlandia sino alle coste del Mar Nero da nord a sud e più o meno dai confini dell’attuale Polonia a ovest e dell’attuale Russia a Est, possiamo considerarlo come l’incipit ispiratore nei secoli successivi della coscienza nazionale del popolo Ucraino avendo avuto come comune fulcro la città di Kiev che fiorì con il principe Iaroslav Mudry (1019 – 1054) imparentato con le famiglie reali di Francia, Norvegia, Romania e Polonia. E’ a questa entità statale che nei secoli successivi si son sempre riferiti i vari tentativi di rendere autonoma e indipendente la popolazione di questa zona dell’Europa Orientale in uno Stato Ucraino.
immagine rappresentante Jaroslav Mudry
Jaroslav Mudry
Nei suoi quasi 4 secoli di vita il Rus’ di Kiev venne a contatto a sud con l’ancora forte Impero Romano d’Oriente di Costantinopoli da cui mutuò la conversione alla religione cristiana Ortodossa (nel 988) essendosi Costantinopoli staccata religiosamente dal Papato di Roma attraverso lo scisma d’Oriente proprio attorno la fine del 10° secolo; in questo periodo di contatti e di scambi commerciali con la potenza di Bisanzio, soprattutto attraverso la grande via di comunicazione costituita dal fiume Dnipro, vennero anche influenzate vicendevolmente l’arte e la cultura di quei popoli.
Vari furono gli avvenimenti e le guerre che interessarono questa travagliata zona dopo la caduta del Rus’ di Kiev dovuto all’invasione dell’Orda d’oro dei Mongoli nella metà del 1200, che portò alla disgregazione di questo Stato in più entità statali diverse 



Da centinaia di anni tante autorevoli fonti sostengono che da Rus’ di Kyiv sono nate tre etnie slave orientali attuali: ucraini (detti anche ruteni o cosacchi) nella parte sudoccidentale, bielorussi (russi bianchi) nel nordovest e russi autodefinitesi “grandi russi” attribuendosi il ruolo di “fratello maggiore” con diritto di prima genitura per l’eredità dello Stato di Rus’: questo è un mito sostenuto come autentico dalla storiografia russa. Non esistono fatti storici concreti testimonianti il legame della Rus’ di Kyiv con le etnie delle terre “Moxel”(dove fu fondata poi Mosca) e in seguito tra il principato moscovita con i principati delle terre di Rus’ di Kyiv fino al XVI.


Chi sono i “grandi russi”: identità rubata  

Bisognerebbe analizzare la storia delle origini vere dell’impero moscovita in confronto al Rus’ di Kyiv. Nel periodo di pieno sviluppo dello Stato di Rus’ di Kyiv la Moscovia non esisteva ancora. Quando nel 988 fu cristianizzata la Rus’ di Kyiv, non esisteva neanche un cenno dell’esistenza della Moscovia come entità statale.

carta geografica delle localizzazioni dei popoli precedenti i principati moscovitiIl principato di Mosca fu fondato dall’originario ulus (distretto) del Khanato dell'Orda d’Oro da Khan Mengu Timur nel 1277 mentre la Rus’ di Kyiv esisteva già da 300 anni.  Fino alla fine del XV non esisteva alcuno stato con nome Russia. C’era la terra di Suzdal – la terra di Moxel e terre di tribù di origine finniche: meria, mesh, moksha, mordva e altre. Da quelle terre di Moxel si formò il principato di Moscovia come ulus di Orda d’Oro. Dalla fine del XIII all’inizio del XVIII secolo il popolo di quel territorio era conosciuto e denominato come moscoviti. Dal XIII secolo nella Moscovia arrivarono i primi missionari cristiani portando i libri sacri in lingua antica slava ecclesiastica per convertire e divulgare la religione ortodossa. Sulla base della lingua dell’ortodossia si formò quella lingua che col tempo diventò lingua russa.

Per far nascere un grande stato per i principi moscoviti era necessario diffondere l’ortodossia per unire il popolo nella religione cristiana reagendo così al giogo Tataro per non rimanere uno dei tanti frammenti dell’impero di Gengis Khan.
E’ così che l’ulus dell’impero mongolo piano piano divenne lo stato moscovita con la sostituzione del Khan mongolo con lo zar di fede ortodossa.

ritratto di Ivan IV detto il Terribile
Portrait of Ivan IV by Viktor Vasnetsov, 1897
Ivan IV Grozny detto Il Terribile per la prima volta nel 1547 si autonominò zar di Moscovia attribuendosi il titolo di erede degli imperatori Romani e poi Bizantini, autodefinendosi anche diretto discendente di sangue degli imperatori greco bizantini: nel documento mandato a Mosca dal Patriarcato di Costantinopoli che certificava l’incoronazione dello zar su 37 firme 35 erano false. Fu così che Ivan Il Terribile diventò “l’erede degli imperatori bizantini” e così la menzogna fu legalizzata. Con lo zar Ivan si sviluppa l’idea della grandezza e di essere eletto da Dio dell’impero moscovita: “Due Rome sono cadute, la terza Roma rimane salda e non ve ne sarà una quarta.” (da qui il nome zar dato all’imperatore che deriva dal latino Caesar) 
immagine di Ivan IV autoproclamatosi imperatore/zar
Ioannes Basilius Magnus Imperator Russiae, Dux Moscoviae, by Abraham Ortelius ,1574



Ma per l’ambizione di un grande impero era importante confermare anche la nobile origine etnica dagli Slavi
antichi e questo impostore così attribuì la discendenza del suo Stato dal Rus’ di Kyiv, appropriandosi del nome Rus’ e così determinando quella che è sino ai nostri giorni una 

falsificazione storica sulle origini della Russia.  

Anche le odierne mire espansionistiche della Russia verso l’Europa orientale si possono spiegare con queste distorsioni storiche ed avvenimenti del passato.


Nascita dell’Hetmanato.
Prima di dettagliare maggiormente il periodo immediatamente precedente e contemporaneo a Orlyk, aggiungo come premessa che la Cosaccheria nacque
quadro rappresentanti Cosacchi che inseguono i nemici
Kozaky inseguono i nemici. Petro Andrusiv.
proprio in quella zona geografica che ora appartiene allo Stato attuale dell’Ucraina, ed i cosacchi erano contadini/soldati che oltre a coltivare la ricca terra Ucraina, difendevano se stessi e le loro terre dalle frequenti razzie dei Tatari che dopo il 1200 imperversavano in quelle zone; i cosacchi cristiani Ortodossi per poter mantenere un certo controllo delle loro terre hanno dovuto di volta in volta allearsi ora con l’uno ora con l’altro degli Stati confinanti e, da una parte hanno subito le mire espansionistiche e l’influenza culturale del Regno Polacco Cattolico e dall’altro dalle mire espansionistiche del Panslavismo della Moscovia che dopo varie vicissitudini si consolidò in Impero Russo.


Ora ci soffermeremo in particolare, saltando vari accadimenti storici che vedevano i vari staterelli farsi guerre l’un l’altro alleandosi ora con l’uno ora con l’altro boiardo sino alla metà del 1600, sulla guerra di liberazione nazionale ucraina guidata
quadro di M. Ivasiuk
,
Entrata di Bohdan Khmelnytsky in Kyiv nel 1648,
M Ivasiuk, 1912

dall'Hetman Bohdan Khmelnytsky contro la Confederazione Polacco-Lituana negli anni 1648-1654: era stata fondata l’entità statale costituita dai cosacchi con nome Corpo dei Cosacchi Saporozhski, chiamata anche Hetmanato (tra il popolo era diffuso anche solamente il nome Ukraina).

 L'Hetmanato aveva tutti gli attributi di uno Stato ovvero di un'organizzazione politica che esercita la propria sovranità sui soggetti che si trovano sul proprio territorio, era dotato di una propria struttura politico-amministrativa, giuridica e legislativa, di un proprio esercito e di attivi rapporti commerciali con l’estero. L'Hetmanato aveva anche la sua bandiera e lo Stemma. Nella città di Chyhyryn la Zecca dello Stato batteva e coniava la propria moneta.
Stemma dell'Hetmanato con i colori dell'attuale bandiera Ucraina
Lo Stemma dell'Hetmanato


L'Hetmanato, nella situazione di resistenza contro la Confederazione polacca, con il Trattato di Pereiaslav del 1654 entra sotto il protettorato dello Zarato moscovita o Moscovia
(il nome Russia - Rossiya - fu introdotto e adottato universalmente da Pietro il Grande all’inizio del Settecento, continuando la tradizione degli zar moscoviti di falsificare i dati storici creando il mito del grande impero). Dopo che i moscoviti si appropriarono del nome Rus’, la lingua moscovita diventò l'attuale lingua russa, e il termine Russia fu assunto come denominazione dello Stato moscovita e l’Ucraina fu chiamata la Piccola Russia (Malorossiya) dal 1863 fu perfino proibito usare nell’Impero russo il vocabolo Ucraina).   


Rovina dell’Ucraina. 
Dopo la morte di Bohdan Khmelnyrsky nel 1667 l'Hetman Petro Doroshenko unì sotto il suo potere lo Stato dei cosacchi che era esteso sull’attuale Ucraina centrale, sulle due rive del fiume Dnipro, nonché su alcune zone oggi in Russia. In questa impresa svolsero un ruolo importante i Kosatska Starshyna, gli ufficiali dell’esercito cosacco: polcobnyky (colonnelli) e sotnyky, tra i quali i più noti erano Ivan Bohun e Ivan Sirko. A conseguenza di aggressioni politiche esterne e di discordie interne fu stipulato il trattato di Andrusovo del 1667, cosiddetto “Pace eterna” tra Moscovia e Confederazione polacca che portò a una divisione dello Stato dei cosacchi lungo il corso del fiume Dnipro: i territori a est del fiume, “riva sinistra dell'Ucraina”, rimasero sotto il controllo dell'Hetmanato sotto protettorato moscovita, e quelli a ovest,”riva destra dell'Ucraina”, furono incorporati nella Confederazione. Questo periodo entrò nella storia come Grande Rovina dell’Ucraina. Il poeta ucraino Ivan Franko chiamò il trattato di “pace eterna” un trattato barbarico dato che per avere la città di Kyiv lo zar moscovita pagò alla Confederazione 146 mila monete (karbovanzi) d’oro.

Hetman Ivan Mazepa
Dal 1687 al 1708 l'Hetmanato fu governato da Ivan Mazepa. Questo Hetmano è considerato il più eminente e contemporaneamente il più controverso politico dell’Ucraina. Nel periodo del suo governo in Ucraina ci sono stati rilevanti cambiamenti. Lo Stato raggiunse il suo massimo splendore nell’educazione, nella scienza, nella letteratura e nella arte. L’epoca di Ivan Mazepa è caratterizzata dalla rinascita di Kyiv come centro culturale dell’Ucraina e del nascere di uno stile architettonico proprio – il barocco ucraino. Ma il controllo della Moscovia sull'Hetmanato divenne progressivamente sempre più stringente e deteriorante.
quadro rappresentante Carlo XII di Svezia assieme a Ivan Mazepa

Carlo XII e Mazepa presso il fiume Dnieper dopo la Battaglia di Poltava,
 dipinto di Gustaf Cederström
In seguito Mazepa decise di allearsi con Carlo XII di Svezia contro la Moscovia nel 1708-1709 nell’ambito della grande guerra del nord. Il grande sogno di Mazepa era conquistare l'indipendenza dello Stato dei cosacchi dalla Moscovia.
Con queste parole il grande Hetman si rivolse all’esercito cosacco ucraino: “Fratelli, è venuta la nostra ora! Vendichiamoci dei moscoviti per la loro prolungata violenza, per tutte le brutalità e le ingiustizie subite; salviamo per il futuro la nostra libertà e i diritti cosacchi dal loro attentato!” Ma il sogno di Ivan Mazepa non si realizzò... 

quadro rappresentante la vittoria di Poltava

'The Victory at Poltava' by Alex and er Ev stafy
ev ich Kotzebue 1862 Hermitage

Dopo che Pietro il Grande nel 1709 sconfisse Svedesi e Ucraini nella battaglia di Poltava, la capitale dell'Hetmanato, Baturyn, fu distrutta completamente e furono sterminati tutti i suoi abitanti; Mazepa con i generali sopravvissuti fuggì per ritirarsi nell'impero Ottomano, ma durante il viaggio morì.

Pietro il Grande proclamò Mazepa traditore. I clerici ortodossi eseguirono il rituale della maledizione (anatema e  scomunica): tre volte lanciarono anatemi su Ivan Mazepa. Anche i suoi sostenitori furono scomunicati dalla Chiesa Ortodossa e i suoi seguaci perseguitati anche all'Estero dalle spie russe, catturati e deportati in Siberia (tra questi anche il padre di Orlyk, colonello Hryhor Hertsyk). Per quasi due secoli la scomunica ha gravato sul nome di Mazepa. Solo nel 1992 la Chiesa Ortodossa Ucraina ha abolito la scomunica.

Dopo la morte di Mazepa gli starshyny cosacchi non rinunciarono all’idea della liberazione dell’Ucraina dalla dominazione della Moscovia alleandosi con la Svezia e la Turchia. Questa idea diventa lo scopo della loro vita. In seguito al Consiglio dei cosacchi venne eletto Hetman Pylyp Orlyk lo scrivano generale di Mazepa.

La vita dedicata alla libertà dell’Ucraina  
stemma dell'Accademia Mohila di Kyivimmagine dell'Accademia Mohila a KyivPylyp Orlyk (1672 – 1742) era discendente di una famiglia nobile Ceca che durante la Crociata Hussita lasciò la Cechia e si assediò nel Gran Ducato di Lituania. Il futuro Hetman era nato l'11 ottobre 1672 vicino a Vilna (Vilnius). Il piccolo Pylyp aveva un anno quando suo padre morì e della sua educazione si occupò completamente sua madre, nobildonna ucraina ortodossa. Pylyp Orlyk ricevette l’istruzione nel Collegio Gesuiti di Vilna e dopo che la sua famiglia si trasferì in Ucraina, studiò nel Collegio Mohyliano di Kyiv (Collegium Kiyovense Mohileanum)che fu poi chiamato l’Accademia Mohyliana di Kyiv, fondata nel 1632 dal metropolita ortodosso Petro Mohyla. (l’Accademia era un modello di centro scolastico basato sulla formazione e sulla pedagogia umanistica, aveva una notevole biblioteca di pubblicazioni locali delle traduzioni dei libri pubblicati in Occidente, compresa Venezia. Cicerone, Sallustio, Ovidio erano gli autori molto amati tra gli studenti dell’Accademia. Nell’Accademia Mohyliana hanno conseguiti i studi notevoli personalità culturali, tra quali si può citare il filosofo ucraino Hryhory Skovoroda, Ivan Mazepa, compositori Artemy Vedel e Maksym Beresovsky, scienziato Mykhaylo Lomonosov).
Stemma della bivlioteca scientifica dell'Accademia Mohylliana

Biblioteca scientifica
Dell’Academia Mohyliana
Pylyp Orlyk grazie alle sue doti particolari era uno dei migliori studenti dell’Accademia. Era un bravo oratore, scriveva le poesie, si interessava di filosofia, sapeva perfettamente tante lingue: ucraino, slavo ecclesiastico antico, polacco, bulgaro, serbo, latino, greco antico e moderno, italiano, tedesco, svedese e molto probabilmente turco. Nel 1698 prese la carica di scrivano della Metropolia di Kyiv e salì velocemente la scala della carriera diventando nel 1706 lo scrivano Generale dell'Hetman.

quadro rappresentante Pylyp Orlyk
Hetman Pylyp Orlyk

Eletto Hetman l'intendimento di Pylyp Orlyk era in nuce quello di evitare che l'Hetmanato si trasformasse in entità statale monarchica prendendo a modello lo Zarato Moscovita, con potere accentrato su di un'unica persona, ma, responsabilizzando il popolo sulla difesa dei propri diritti e del proprio territorio, voleva instaurare una forma di coscienza nazionale diffusa e condivisa a tutti i livelli attraverso dei patti e degli strumenti che dessero al popolo la facoltà di poter partecipare ai processi decisionali in senso democratico.
Così Pylyp Orlyk insieme con i starshyny cosacchi crearono il testo dei Patti Costituzionali tra l’Hetmanato cosacco e il popolo ucraino
E il 5 aprile 1710 sulla riva destra di Danubio vicino alla cittadina di Tiahyn (il nome turco Bendery, adesso città della Moldavia) nel consiglio dei cosacchi è stata emanata la Costituzione che porta il nome di Pylyp Orlyk.
In un anno Hetman Pylyp Orlyk riuscì a formare una coalizione contro la Moscovia con Svezia, Khanato di Krimea e Turchia e con alcune forze polacche. Nel 1711 l’esercito dei cosacchi di Orlyk ritorna in Ucraina. Nonostante il popolo ucraino sulla riva destra del fiume Dnipro prese la parte di Pylyp Orlyk, i cosacchi non sono riusciti a vincere l’esercito dei cosacchi della riva sinistra del Dnipro che era ormai dominato dalla Moscovia, e quindi, soprattutto dopo il tradimento dei turchi, Pylup Orlyk dovette ritirarsi di nuovo a Bendery. Fu così che Pylyp Orlyk non riuscì nel suo sogno di unire l’Ucraina in un grande Stato indipendente. Nel seguito della sua vita in perenne emigrazione l’Hetman ucraino si dedicò alla formazione della coalizione internazionale contro la Moscovia, cercando un sostegno dei paesi europei: Inghilterra, Svezia, Germania e Polonia. Morì Pylyp Orlyk nel 1742 a Jassy, nel Principato di Moldovia.
quadro rappresentante Petro Kalnyshevsky


Petro Kalnyshevsky chiuso
Nel monastero di Solovky
Dopo Poltava e dopo la sconfitta di Pylyp Orlyr l’Hetmanato Ucraino scivolò nella condizione di regione autonoma dell’Impero Moscovita. E infine Caterina II di Russia nel 1765 fece sparire l’Hetmanato. Nel 1775 fu distrutta Zaporiz’ka Sich, la capitale fortificata dell’Hetmanato, furonon disarmati i cosacchi ed esiliato l’ultimo hetmano.
L'ultimo Koshovy Otaman (capo della Legione) della Zaporiz'ka Sich Petro Kalnyshevsky fu arrestato e ricchiuso nella prigione del Monastero di Solovky, dovè morì in età di 113 anni.
Ma rimasta nella storia la Costituzione di Pylyp Orlyk!

La prima costituzione europea 
Il testo della Costituzione scritto in latino e in Ucraino antico fu approvato dal re di Svezia Carlo XII. La coppia originale in lingua ucraina antica insieme al diploma di nomina a Hetman Pylyp Orlyk sottoscritto da Carlo XII sono stati ritrovati nel Archivio statale della Russia dai impiegati del Archivio Statale di storia dell’Ucraina nel 2008. La versione moderna in lingua ucraina della Costituzione si trova sul sito ufficiale di Verchovna Rada (Parlamento) dell’Ucraina http://gska2.rada.gov.ua/site/const/istoriya/1710.html
foto rappresentante il monumento alla Costituzione di Orlyk
Monumento alla Costituzione di Pylyp Orlyk a Kristianstad, Svezia, 2011. Autori: Borys Krylov e Oles Sydoruk





Tale Costituzione è stato il primo documento nella storia europea che prevedeva la separazione tra i poteri esecutivo, legislativo e giudiziario. 
Questo avveniva 38 anni prima della pubblicazione de “Lo Spirito delle Leggi” di Montesquieu ossia della prima opera che teorizzò tale separazione. Come è noto la Costituzione degli Stati Uniti di America è stata emanata nel 1787 e quelle francese e polacca nel 1791. Invece il primo tentativo di redarre la legge fondamentale dell’Impero Russo è stato nei primi decenni dell’ottocento ma è stato tragicamente fallito con l’insurrezione decabrista nel 1825.
Il 9 aprile 2010 nella città Bendery in occasione del 300° anniversario è stato inaugurato il monumento della Costituzione di Pylyp Orlyk in forma di libro dov’è incisa la storia della creazione del documento e il testo completo nelle lingue latina e ucraina.
Il 29 giugno 2011 nella città di Kristianstad in Svezia per iniziativa del Consolato Ucraino in Svezia è stato inaugurato un monumento alla Costituzione. L’inaugurazione era dedicata al 300° anniversario della Prima Costituzione Ucraina di Pylyp Orlyk e 15° anniversario della Costituzione Ucraina attuale.
stemma attuale dell'Ucraina

Stemma attuale
dell'Ucraina


La prima Costituzione Ucraina di Pylyp Orlyk costituisce il primo modello costituzionale di uno stato democratico europeo ed è simbolo del pensiero ucraino politico filosofico e giuridico.







Le fonti:

Миколa Томенкo «Історія української Конституції» (Mykola Tomenko "Storia Della Costituzione dell'Ucraoina")
Михайло Грушевський "Ілюстрована історія України" (Mykhaylo Hrushevsky "Storia dell'Ucraina")
Дитяча енциклопедія "Україна", 2003 (Enciclopedia per ragazzi "Ucraina")
Ярослав Дашкевич «Учи неложними устами сказати правду»(Yaroslav Dashkevych Imparare a dire la verità non mentendo con le labbra"
Giuseppe Perri "La ricca fontana. Una biografia dell'Ucraina moderna" 
Микола Лазорський "Патріот. Григор Орлик (1702 - !759) Mykola Lazorsky "Patriot. Hryhor Orlyk (1702 - 1759)"
Конституція Пилипа Орлика uk.wikipedia.org
 




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